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PAVIA VOGHERA – Incredibilmente, con tutto quello a cui ha da pensare, l’Unione europea ha deciso, misura mai presa nei confronti di nessun altro Stato, di “marchiare” i prodotti israeliani provenienti dalle Colonie, così che si possa boicottarli meglio.

A questo atteggiamento discriminatorio si è opposto il quotidiano il Foglio, già di Giugliano Ferrara, oggi diretto da Claudio Cerasa.

Il giornale dell’”elefantino rosso” ha “scelto di dar vita a un comitato di solidarietà per i boicottare i boicottatori di Israele, comprando prodotti Made in Israel” (campagna alla quale aderisce anche VogheraNews.it)

Per boicottare questa nuova forma di “Stella Gialla” appicciata sugli ebrei (“Ci sono duecento contese territoriali nel mondo, dalla Crimea invasa dalla Russia al Tibet sotto dominio cinese fino a Cipro – scire il direttore Cerasa -. Ma soltanto Israele subisce questo folle trattamento che mira ad aumentarne l’isolamento nell’opinione pubblica internazionale”), il Foglio ha anche lanciato una raccolta firme per dire no all’infame Marchio.

Per aderirvi basta inviare la propria firma all’indirizzo mail: stopalboicottaggio@ilfoglio.it
Oltre a ciò – per fare qualcosa di concreto a favore – nella sua campagna il foglio pubblica un elenco dei prodotti Made in Israel da acquistare (qui ci sono alcune indicazioni)

“Sono convinto che in un momento storico delicato come quello che viviamo, anche alla luce del dramma di Parigi, difendere Israele, oggi, significhi difendere l’occidente e le sue libertà (ne abbiamo scritto qui)”, scrive ancora Claudio Cerasa.

Hanno dato le prime adesioni al Comitato promotore: Claudio Cerasa, Giuliano Ferrara, Giulio Meotti, Paolo Mieli, Angelo Panebianco, Anita Friedman, Dario Nardella, Marco Pannella.