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VOGHERA – Si è svolto come da programma, nella sala del Millenario a Voghera, l’incontro “Voghera merita di più”, organizzato dalla lista civica del consigliere comunale, candidato sindaco alle ultime elezioni amministrative, Aurelio Torriani.

Presenti al tavolo dei relatori Vittorio Poma, ex presidente della Provincia, e il giornalista Giovanni Maggi in qualità di moderatore

Nella sala di piazza Duomo 70, si è parlato prevalentemente di temi trasversali. Dal punto di vista politico, largo spazio alle esperienze delle liste civiche sorte nel tempo sul territorio cittadino e provinciale (Poma ha spiegato la sua).

Sul tavolo però anche tanti temi concreti e caldi che sono all’ordine del giorno, dalla pirolisi, alla sicurezza, alla sanità. L’ex sindaco Torriani, medico di base, ha parlato delle note difficoltà dell’ospedale cittadino e della ventilata chiusura della clinica privata Santa Mara delle Grazie.

Fabrizio Scabini, ex ispettore al commissariato di Voghera, oggi investigatore privato, ha trattato invece della sicurezza. Scabini ha sollevato il tema della scarsità degli agenti di tutte le armi presenti a Voghera, problema che va al di là della scarsità dei mezzi e delle risorse. Va bene la videosorveglianza, ha detto l’ex poliziotto, ma se non ci sono agenti sul territorio si rischia che tutto venga vanificato. Scabini ha anche sollevato il tema dalla caserma dei carabinieri, che secondo lui rischia la chiusura, ed ha proposto, per superare in modo globale l’empasse, di recuperare un’altra ala dell’ex caserma e di riunire lì tutte le forze dell’ordine presenti in città.

Partecipato sia dalla destra (in sala anche gli esponenti di fratelli d’Italia), che dalla sinistra (presenti Pier Ezio Ghezzi e Nicola Adavrastro del Pd ma il segretario Garofoli era contrario), l’incontro ha visto la mancanza della Lega, i cui esponenti Filippo Musti e Willima Tura hanno ricevuto lo stop alla partecipazione dal commissario cittadino Angelo Ciocca (in quanto l’incontro è stato visto in chiave troppo anti Barbieri e troppo in “collegamento”  con la sinistra).