VOGHERA 18/11/2015: Chiusura della clinica privata S.M.delle Grazie. Il Pd: Il Comune si mobiliti
VOGHERA – La politica cittadina si mobilita per salvare la clinica privata vogherese S. Maria delle Grazie di corso Rosselli, che della scorsa estate è passaggio in mano al Gruppo Rotelli, leader della sanità privata; che però ha reso nota la volontà di sospendere tutte le attività sanitarie rese dalla struttura.
Sul caso interviene il consigliere comunale Pd Roberto Gallotti, il quale che crede che l’Amministrazione Comunale di Voghera non debba rimanere spettatrice dell’operazione e dovrebbe mettersi in gioco per evitare la chiusura
Scrive Gallotti.
“Credo sia palpabile il disappunto di molti cittadini vogheresi per una decisione che non vede solo l’ennesimo negativo episodio di ridimensionamento per il nostro territorio con la perdita di una struttura pienamente operante ma soprattutto vede la perdita di una struttura che erogava prestazioni sanitarie di buon livello ed apprezzate da chi vi ha ricorso.
Forse è già passato fin troppo tempo dall’annuncio di questa decisione ma è altrettanto evidente l’opportunità che l’Amministrazione Comunale di Voghera non debba rimanere spettatrice passiva di questa operazione ma mettersi attivamente in gioco per cercare di recuperare una possibilità di dialogo con la proprietà che porti al mantenimento dell’operatività della struttura.
Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo costretto anche i gruppi della maggioranza che governa la nostra Città ad uscire, con la presentazione di un apposito odg, da un sostanziale immobilismo e da una inerzia intollerabile sulla questione programmando un incontro con la proprietà del Gruppo Rotelli per rappresentare le preoccupazioni della Città e per presentare proposte concrete per un cambio di rotta rispetto alle decisioni preannunciate.
Abbiamo sempre sostenuta la centralità del servizio sanitario pubblico ma riteniamo anche di dover riconoscere l’importanza della sanità privata quale componente integrativa e complementare del servizio pubblico stesso, ruolo svolto egregiamente dalla S.Maria delle Grazie.
E’ la stessa linea intrapresa in questi ultimi in campo sanitario da Regione Lombardia, così come confermato dalla prima parte della Riforma Sanitaria approvata pochi mesi fa.
Allora perché la stessa Regione Lombardia che aveva concesso l’accreditamento per tutte le prestazioni erogate, non interviene, facendo sentire la propria voce, in un’operazione che va ad incidere negativamente nel nostro territorio rispetto al complesso delle stesse prestazioni sanitarie erogate?
Occorre impegno e determinazione massima da parte di tutti per poter raggiungere quell’ obiettivo che sembra essere ancora alla portata, purchè l’impegno sia effettivo e non di facciata.
Noi ci siamo”, conclude Roberto Gallotti.
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