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VOGHERA – Come annunciato la scorsa settimana, oggi pomeriggio nella sede di via Sormani Gavina del progetto Dopo di Noi dell’Anffas, si è svolta una riunione di tutte le sezioni provinciali del sodalizio che si occupa dei disabili intellettivi e relazionali.

Nell’occasione erano in città sia il presidente nazionale dell’Anffas Roberto Speziale, sia il responsabile regionale, nonché presidente nazionale del “Dopo di Noi”, Emilio Rota.

Presenti all’incontro anche il presidente della sezione iriense della Anffas Gino Soria, l’assessore ai servizi sociali Simona Virgilio e il consigliere comunale Giuseppe Moscariello, delegato del Comune a seguire l’iter amministrativo per la realizzazione della casa famiglia.

Durante la riunione, in cui è stato illustrato il progetto di casa famiglia vogherese, è stata conferita la presidenza onoraria a Maria Obertelli, prima presidente e fra i fondatori del sodalizio in città.

Ricordiamo che il progetto Dopo di noi è stato reso possibile dalla donazione all’Anffass di Voghera di 678mila euro da parte di un benefattore privato. Cifra messa poi a disposizione del Comune che ha proceduto alla concretizzazione del progetto tramite la ristrutturazione e l’allestimento della vecchia scuola di Medassino.

“Dopo di Noi” punta a dare una casa ad una decina di persone disabili, ospitate all’interno di una struttura composta da 5 camere e da spazi comuni sia interni che esterni. Il progetto però sembra destinato ad ampliarsi. E’ infatti allo studio la trasformazione di due stanze ora adibite ad uffici Anffas in camere per gli ospiti.