PAVIA 13/11/2015: Gestione dei rifiuti in 10 comuni della Bassa Pavese. Il Tar dà ragione da Asm e annulla la gara
PAVIA – “Accogliamo con grande soddisfazione questa rapida sentenza che, crediamo, possa contribuire anche a dissuadere da ulteriori gare condotte con metodi e criteri difformi dalla sostanza della normativa”.-
Commenta così ASM Pavia la decisione del TAR della Lombardia di annullare la gara d’appalto per la gestione dei rifiuti in 11 comuni della Bassa Pavese (Inverno e Monteleone, Costa de’ Nobili, Pieve Porto Morone, Miradolo Terme, Santa Cristina e Bissone, Gerenzago, Monticelli Pavese, Spessa, Badia Pavese, Zerbo e San Zenone al Po).
“ASM – spiega ancora l’azienda di Pavia – aveva presentato ricorso in quanto la gara era stata condotta con una valutazione arbitraria del merito tecnico e con l’impiego di una formula di calcolo del prezzo a nostro avviso inammissibile, determinando, tra l’altro, un esito di gara assolutamente penalizzante per i comuni”.
“Basti pensare che – aggiunge Asm -, per il medesimo servizio di raccolta porta a porta, previsto dal capitolato di gara, l’offerta di ASM Pavia, con un ribasso del 20,5%, avrebbe fatto spendere ai Comuni 3,5 milioni di euro. Mentre il vincitore, che ha offerto solo il 2,1% di ribasso, avrebbe fatto spendere oltre 4,3 milioni di euro; ben 800.000 euro in più”.
Per Asm, solo per la raccolta dei rifiuti, senza contare i costi di smaltimento, si andava quindi incontro ad un maggior costo ad abitante di oltre 50 euro su un affidamento di 5 anni”.
Commenti