PAVIA 04/11/2015: L’incredibile storia delle due “casette” sfrattate da viale Matteotti. Danno lavoro a due famiglie ma verranno ugualmente abbattute. I due commercianti: “Che ne sarà di noi?”
PAVIA – Sembra uno scherzo ma non lo è. In un momento (ormai lunghissimo e divenuto di fatto cronico) di crisi economica caratterizzata da fallimenti, licenziamenti e disoccupazione, c’è chi ha l’idea di chiudere due attività commerciali che danno da vivere ad altrettante famiglie.
La cosa ancora più incredibile è che questo qualcuno non è la figura del “solito” capitalista senza scrupoli, e nemmeno dell’imprenditore che licenzia per mantenere inalterato il proprio profitto, ma è un’istituzione pubblica: il Comune.
I fatti a cui ci riferiamo stanno infatti accadendo nel capoluogo provinciale. Sfortunati protagonisti della vicenda sono due piccoli commercianti (un fruttivendolo e una negoziante di prodotti per animali) sotto sfratto da alcuni mesi e che e fra pochi giorni dovranno chiudere.
Motivo del provvedimento, non gravi errori o reati commessi dai Nostri, ma la decisione del Comune di eliminare tutte le casette poste qualche anno fa sull’Allea di viale Matteotti. Un progetto destinato a rendere più viva la zona con l’introduzione di piccole attività che nella sua generalità è fallito… tranne che per queste 2 casette che invece hanno funzionato dando lavoro a due famiglie e ravvivando la zona in cui sono posizionate.
La decisione del loro smantellamento insieme alle altre ha suscitato sgomento nei due commercianti: Paola Buttini e il marito Paolo Caorsi, che da più di 6 anni vendono frutta e verdura; e Tatiana Toso, titolare di “Lilli e la Luna”, la casetta in cui si vendono alimenti naturali per cani e gatti.
I due commercianti hanno entrambi in mano un contratto d’affitto che da loro diritto a lavorare fino al 2020 ma questo non è stato sufficiente a fermare il tritacarne politico burocratico amministrativo che vuole eliminare i loro chioschi insieme a quelli che non hanno mai aperto.
In aiuto dei due esercenti è stata anche avviata una petizione che ha raccolto quasi 150 firme. Ma neppure questo è servito.
Il 9 di novembre le ruspe dunque arriveranno e si porteranno via 2 attività economiche che danno sostentamento ai loro titolari. “Vorrei avere il rispetto del mio contratto… vorrei sapere che fine farò”, diceva ieri Tatiana Toso ai microfoni di TelePavia (nell’immagine un fotogramma tratto dall’edizione di ieri sera).
Insieme alle casette, il 9 di Novembre sarà spazzato via anche il buon senso.
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