GODIASCO 20/11/2015: Lupi in l’Oltrepò pavese. La FOTO dell’esemplare trovato ieri sulla Provinciale. E’ stato travolto da un’auto. La testimonianza della donna che lo ha trovato. “Ho pianto”
GODIASCO – VogheraNews.it è in grado di mostrarvi la foto del lupo trovato ieri sulla provinciale per il Penice nel Comune di Godiasco. L’animale è stati recuperato dagli agenti della Polizia Provinciale di Pavia. Come anticipato nell’articolo di questa mattina, si tratta di un giovane esemplare di lupo femmina (Canis lupus italicus).
“Dalle ferite riscontrate sull’animale – spiega la Polizia Provinciale – risulta compatibile un decesso causato dallo scontro con un autoveicolo. L’esemplare è stato depositato temporaneamente presso l’ambulatorio veterinario della dott.ssa Grassi di Codevilla – dice ancora il corpo -, in attesa di essere trasferito al Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente presso l’Università di Pavia dove verranno eseguite le analisi biologiche”.
La conferma della morte per investimento arriva dalla donna che per prima ha rinvenuto la bestiola sulla strada. La sua è una testimonianza piena di umanità.
“Verso le 18 tornando a casa da Bagnaria, all’altezza del rettilineo di Godiasco (vicino all’ex caserma militare) – racconta Liliana T. – ho trovato macchine con le 4 frecce che procedevano piano nelle due direzioni. Io rallento e mi accorgo che in mezzo alla strada c’è un animale che mi sembra un cinghiale, era buio facevo fatica a vedere bene. Accosto, metto le 4 frecce e vado a vedere… visto che nessuno si degnava di fermarsi!”.
Grane la sorpresa della donna quando scopre che non si trattava di un cinghiale.
“Arrivo vicino e mi accorgo che è un magnifico lupo… l’animale respira ancora. Insieme a me si ferma una signora rumena e, siccome le macchine non accennano a fermarsi rischiando di investirlo ulteriormente, rischiando noi stesse, lo spostiamo sul ciglio della strada.”.
ll racconto prosegue.
“Il Lupo è molto grave ma, anche se mi prende il panico, faccio qualche chiamata. 113: “non è compito nostro”; forestale: non rispondono. In questi momenti non è facile ragionare e non sapevamo cosa fare: se non rimanere con lui (la soccorritrice non sapeva ancora che era una “Lei” ndr) che purtroppo sta respirando a fatica!!!”.
Trovare qualcuno che ti dia una mano in certi frangenti non è affatto facile.
“Nulla… nessuno ci da una mano. Nessuno che ci chieda cosa succede, che presti aiuto”.
La donna non si arrende ma inutilmente. “Mentre faccio l’ennesima chiamata al 1240 per sapere il numero dell’Enpa questo bellissimo esemplare di lupo muore!!!”.
La tensione accumulata allora esce tutta insieme.
“La mia reazione? Mi sono messa a piangere, ebbene sì, ho pianto! – ammette Liliana T. -. Sono rimasta affascinata da quella bellezza che per distrazione ha attraversato la strada nel momento in cui passava un suo simile che ha continuato la sua strada senza occuparsi del lupo!!!”.
“Nessuno avrebbe potuto fare nulla, non si poteva salvare – dice ancora consapevole la soccorritrice – ma un po’ più di umanità ci voleva da parte di tutti…”.
“Poi ho chiamato mia figlia, che a sua volta ha chiamato i vigili, che prontamente sono andati a recuperarlo. Sono veramente ed enormemente dispiaciuta”, conclude.
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