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BRONI– La Giunta regionale della Lombardia nella seduta odierna ha approvato lo schema del secondo atto integrativo dell’accordo di programma tra Stato, Regione ed Enti Locali territorialmente competenti, per la bonifica ed il ripristino ambientale del sito di bonifica di interesse nazionale di Broni, area ex Fibronit, che prevede il finanziamento degli interventi di bonifica da amianto II° lotto, per un importo complessivo di 12,5 Milioni di euro.

“L’erogazione di questi fondi sta a dimostrare la straordinaria attenzione della Giunta Maroni ai suoi territori, nonché alla tutela della salubrità delle aree e
alla salute dei cittadini”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, commentando la delibera.

AMMONTARE DELLA SPESA

L’importo complessivo ammonta a euro 12,5 milioni, cosi’ suddivisi: 1,5 milioni di euro derivanti dal bilancio di Regione Lombardia di cui euro 1.500.000,00 Cap. 8362 gia’ liquidati nel 2014 con Decreto n. 11855 del 05/12/2014, euro 7.000.000,00 Cap. 980 impegnati con decreto n.9051 del 30/10/2015 a valere sul Bilancio 2015 e euro 4.000.000,00 di cui alla richiesta di variazione di bilancio sul cap.8526.

INTERVENTI PREVISTI E DURATA

Il progetto di bonifica prevede le seguenti macro attivita’: allestimento e gestione cantiere; realizzazione confinamento statico e dinamico per  l’esecuzione  della bonifica interna dei capann oni; rimozione materiali e rifiuti in ambiente confinato e bonifica interna dei capannoni; rimozione lastre in cemento amianto di copertura e tamponamento capannoni ed altre tettoie; rimozione strutture fognarie interrate; lavaggio ed incapsulamento tubazioni non contaminate da amianto, ubicate sui piazzali esterni; esecuzione di prova di rimozione intonaco interno; trasporto e smaltimenti dei rifiuti in poli autorizzati. Tali attivita’ verranno condotte nell’arco di 24 mesi, a decorrere dal verbale inizio lavori.

Ieri la Giunta Provinciale aveva espresso orientamento favorevole all’approvazione del medesimo schema.

“La Provincia di Pavia sarà impegnata in questa seconda fase nelle attività istituzionali di verifica e controllo in materia ambientale secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente, come già previsto dall’Accordo del 2007”, commenta Piazza Italia.