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VOGHERA – Paolo Bergaglio, presidente della società Asm Vendita e Servizi lascia l’incarico. L’annuncio è stato fatto questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede di via Pozzoni.

“Lascio perchè gli impegni aziendali, soprattutto all’estero – ha detto il presidente, che è manager anche della ditta di famiglia, la PiberGroup -, sono diventati tali da non consentirmi di dedicare ad Asm Vendita il tempo adeguato a fare in modo efficiente il presidente”.

Bergalio ha smentito “motivazioni politiche” dietro la sua rinuncia (secondo alcuni sarebbero infatti in atto manovre in Comune, azionista di maggioranza di Asm, per allontanare dal Cda di via Pozzoni il presidente Sergio Bariani: operazione che potrebbe avvenire facendo cadere l’organo di comando e dando all’attuale vice di Bariani, capo dell’Udc Paolo Affronti, la dirigenza di Asm Vendita e Servizi… mentre la presidenza di Asm passerebbe nelle mani di una figura in quota Lega).

Manovre politiche a parte (Bariani in conferenza ha dribblato tutte le domande circa il suo essere nel mirino del Comune), la conferenza di oggi è stata l’occasione per fare un quadro dei risultati ottenuti da Asm Vendita e Servizi.

Due quelli principali sottolineati: l’ingresso di Asm nel Consorzio Unienergia Ticinum di Pavia e la soluzione della querelle con Acea.

“Il Consorzio – è stato detto – ci ha permesso di ottenere per il 2016 condizioni d’ acquisto vantaggiose della materia prima (elettricità in primis ndr). Questo sta permettendo ai nostri agenti di fare nuovi contratti e di rinnovare quelli vecchi con prezzi interessanti per i nostri clienti”.

Soddisfazione anche per Acea: “Questione che si trascinava da tempo e la cui soluzione ha dato risultati migliori delle premesse”.

Presente alla conferenza anche Paolo Affronti.

Il vice presidente di Asm ha ringraziato Bergaglio “per il lavoro impegnativo svolto”, inserendoci una battuta ironica adeguata ai tempi… e forse alle circostanze iriensi:: “Bergaglio non è come Marino: che le dimissioni le da ma poi le ritira”.

Affronti per il resto ha elogiato la buona collaborazione avuta fino ad oggi fra la società partecipata e la Holding. Qualche cenno poi, con un mezzo mea culpa, alle disavventure legate alla gara per la pulizia in città.

“Intenzione di Asm è di risparmiare ma non di lasciare senza servizi la città”. Sullo sciopero dei netturbini invece Affronti ha parlato di “ditta non adempiente” (riferendosi alla società che aveva vinto la gara) ma anche di “budget di Asm ristretti che possono creare problemi nelle fasi successive”.

Sulle difficoltà della raccolta differenziata infine il vice presidente ha detto “le supereremo”.