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VOGHERA – L‘Associazione “Insieme” di Voghera lancia un nuovo appello per le condizioni di emergenza vissute dalla famiglia Nizar, perseguitata e fuggita dalla Siria in guerra e composta da padre, madre e quattro figli, che frequentano regolarmente le scuole cittadine.

“Nei mesi scorsi, grazie alla solidarietà di molti cittadini vogheresi, la famiglia ha ottenuto un costosissimo regolare permesso di soggiorno – spiega l’associazione – purtroppo manca tutto il resto”.

Nizar e i suoi infatti familiari non hanno una casa. “Sono attualmente ospitati presso conoscenti, in situazione di evidente disagio”, rivela Insieme. Inoltre manca anche il lavoro “e quindi la possibilità di disporre di un minimo reddito per sostenere l’affitto di una abitazione”, aggiunge il sodalizio.

Che poi prosegue: “Si tratta dell’unico caso di rifugiati politici nella nostra città che però non riesce a trovare una soluzione istituzionale, anche perchè la legislazione italiana è l’unica a non prevedere aiuti concreti a persone in questo status”.

L’Associazione “Insieme”, da mesi impegnata a dare sostegno alla famiglia siriana, rivolge dunque un appello alla città, all’Amministrazione Comunale, alle istituzioni civili e religiose vogheresi, a singoli cittadini, “per cercare soluzioni in grado di fronteggiare in breve tempo questa emergenza”.

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