VIGEVANO 10/10/2015: Migranti in arrivo in tutta la provincia di Pavia. Nella Città ducale ne arrivano 70 e il sindaco accusa la Croce Rossa. Il sodalizio risponde. E’ guerra… diplomatica.
VIGEVANO – Governo e Prefettura mandano 70 dei 450 profughi in arrivo in tutta la provincia di Pavia nella Città ducale e scatta la guerra diplomatica. Alla notizia che in città – all’interno di un capannone privato di corso Torino, in zona Casello 10 – presto arriverà un nutrito gruppo di migranti, il sindaco leghista Andrea Sala è salito sulle barricate.
E insieme all’assessore Andrea Ceffa ha attaccato duramente coloro che contribuiscono all’arrivo e che gestiscono gli arrivi: in pirmis il proprietario del capannone e poi la Croce Rossa.
In merito al primo, Sala lo ha accusato di scaricare sulla collettività il problema. In merito alla seconda Sala ha minacciato di rivedere i rapporti con l’associazione per ciò che riguarda eventi, manifestazioni e contributi.
Dura la reazione della Cri.
“L’obiettivo principale della Croce Rossa Italiana è quello di prevenire ed alleviare la sofferenza in maniera imparziale e senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione politica, contribuendo al mantenimento ed alla promozione della dignità umana e di una cultura della pace”.
“Per quanto espresso sopra – ha detto ancora il Presidente Provinciale Alberto Piacentini – riteniamo le dichiarazioni del Sindaco e del Vice Sindaco di Vigevano a dir poco imbarazzanti, non rispettose dei diversi ruoli istituzionali e del lavoro di migliaia di Volontari e dipendenti a favore di tutta la popolazione senza distinzione alcuna e, con fermezza, pretendiamo di poter operare senza pressioni indebite e soprattutto non accettiamo “ricatti” assurdi peraltro infondati (ndr. “Siamo pronti a rivedere i nostri rapporti con la Croce Rossa, ha dichiarato il Sindaco), perché proprio a Vigevano, da anni, la Croce Rossa denuncia discriminazioni rispetto alle altre Associazioni e se proprio dobbiamo scomodare i termini “contributi e Collaborazione” almeno facciamolo dopo aver preso visione dei conti del Comune di Vigevano perché, se fosse stato fatto, ci si sarebbe accorti che la C.R.I. di Vigevano ha svolto innumerevoli attività a favore della collettività e dell’Amministrazione Comunale!”
“Ribadiamo quindi – ha concluso il Presidente Provinciale C.R.I. di Pavia Alberto Piacentini – la nostra estraneità alle polemiche, soprattutto quando ispirate da ideologie politiche, e chiediamo rispetto da parte delle Istituzioni con la convinzione che “nessun essere umano è illegale”!
Una risposta che non farà certamente fermare la guerra nata intorno all’arrivo dei migranti in provincia di Pavia.
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