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PAVIA VOGHERA VIGEVANO – Volanti che si guastano perchè troppo vecchie. Divise per cui è difficile ottenere il cambio. Caschi e stivali usurati. Ma soprattutto personale numericamente scarso.

Sul tema della difficoltà vissute dalle forze dell’ordine interviene il sindacato di Polizia Coisp. Un tema non nuovo (pochi giorni fa si è svolta una manifestazione generale a Roma) che tocca il Corpo nella sua totalità e per questo anche quello in servizio nella provincia di Pavia.

A parlare è Sergio Biezus segretario provinciale del sodalizio.

Si parte subito con la questione del numero degli agenti.

“Attualmente stiamo vivendo una riduzione di organico che è pesante. Abbiamo personale che va in pensione ma che non viene rimpiazzato. Il mancato tour over sembra essere diventata la politica di riferimento per la gestione del Corpo – spiega Biezus -: il problema però è che essere sotto organico può significare non riuscire a garantire i servizi essenziali. Può capitare così che vi siano fasce orarie in cui la Volante non c’è, oppure c’è ma solo grazie al personale in straordinario”.

Sergio Biezus ricorda il congresso nazionale Coisp di lunedì a Venezia “dove – dice -, alla presenza di diversi politici abbiamo tutti sottolineato la mancanza di personale come uno dei problemi principali della Polizia”.

In tale contesto, per il Coisp, poi s’inseriscono anche elementi “esterni”, che peggiorerebbero la situazione generale.

“La rivoluzione informatica non solo non sempre ha alleggerito i carichi di lavoro ma a volte li ha aggravati, soprattutto dal punto di vista burocratico e quindi di carico di lavoro. Per di più in questo momento c’è l’emergenza immigrazione che ci porta via molte risorse”.

Per quanto riguarda le auto che si guastano, invece (una si è fermata a Voghera), per il sindacalista non è un fatto eccezionale.

“Parliamo di mezzi che sono numericamente pochi; con tanti chilometri sulle spalle e obsoleti, per questo necessariamente sottoposti ad una manutenzione continua che a volte non è sufficiente a farli funzionare”.

Insieme alla questione “organico”, per il sindacato di Polizia Coisp c’è anche quella delle dotazioni degli agenti.

“Uno dei problemi riguarda le divise – precisa il sindacalista -. A Pavia ad esempio gli agenti non hanno ancora quelle invernali”.

Poi ci sono le dotazioni di sicurezza.

“Una circolare ministeriale prevede che gli agenti per fare l’ordine pubblico abbiano, come strumenti di protezione personale, gli Ubot (i caschi ndr.) e gli Anfibi. Ebbene, a Pavia come altrove, il personale ha Ubot con l’imbottitura che si sgretola, mentre diversi agenti non hanno gli anfibi”.

Il sindacato ricorda infine la manifestazione nazionale del 15 ottobre scorso nella Capitale organizzata da Coisp, Sap, Sappe e da altre sigle.

“A Roma sono scesi in strada 10mila poliziotti – conclude Biezus –. La speranza è che nell’ambito della riorganizzazione del Corpo attualmente in atto si tenga conto delle nostre problematiche ed in particolar modo della questione del turn over: e che si evitino ulteriori riduzioni di personale”.

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