PAVIA VOGHERA VIGEVANO 24/09/2015: Dentisti. Il presidente Andi presenta il nuovo sito e difende la categoria: “C’è ancora tanto abusivismo. Combattiamolo”
PAVIA VOGHERA VIGEVANO– Questa mattina la sezione pavese dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi Pavia) ha tenuto una conferenza stampa nella sede di via Ludovico il Moro 31.
Molti i temi toccati durante l’incontro.
Prima di tutto il lancio del nuovo sito internet e del giornalino dell’associazione. Reiteratamente, al proposito, il presidente Colombo ha sollecitato i soci Andi (circa 400), ma anche il resto della categoria (nel portale c’è una sezione per l’adesione al sodalizio), ad utilizzarli il più possibile, sia “come fonte di informazione e aggiornamento professionale”; sia ancor di più “come mezzo per socializzare e fare gruppo: superando così l’isolamento tipico in cui di solito vivono gli appartenenti alla categoria”.
Una categoria che necessita di autotutelarsi, “soprattutto i giovani – è stato spiegato – che in assenza di indicazioni e opportunità (nel portale c’è anche uno sportello lavoro), rischiano perdersi o di finire nella rete dell’odontoiatria low cost”.
Ma anche una categoria “che va difesa e spiegata al grande pubblico: ancora fermo all’immagine del cavadenti o del soggetto che se ne approfitta per praticare prezzi esorbitanti – ha detto il presidente – oppure che confonde l’odontoiatra con l’odontotecnico”.
“I dentisti sono persone molto preparate che devono fare un lavoro delicato – ha detto ancora Colombo -. Se propongono certe cifre è solo perchè hanno un’elevata preparazione e i loro costi di esercizio e qualità sono elevati. Per questo motivo è difficile capire come possa esistere un’odontoiatra low cost o come un abusivo non possa essere un buon dentista”.
A proposito di “abusivismo”, Marco Colombo ha detto che in provincia di Pavia il fenomeno purtroppo è ben presente, ”soprattutto in Lomellina e nel Vigevanese”, ha precisato.
Non sono mancati cenni in conferenza ai tagli alle 208 prestazioni sanitarie decisi dal Governo.
“In termini generali continuare a tagliare la spesa sanitaria pubblica è una scelleratezza – ha detto Colombo -. In campo odontoiatrico – ha aggiunto – gli scossoni non saranno grossissimi. E’ certo però che così facendo si indurrà la popolazione in maggiori difficoltà, ancor di più di quanto non abbiano fatto per la crisi, o a rinunciare a curarsi oppure a rivolgersi alla sanità privata di minore qualità”.
Infine il presidente Andi Pavia ha voluto ancora una volta sfatare la bufala della Legionellosi malattia tipica degll’odontoiatria.
“Come ribadire anche su questo fronte che un rischio di salute pubblica che lega direttamente la Legionella allo studio odontoiatrico non esiste , nel momento in cui si seguano le normali pratiche quotidiane che impongo la pulizia e la disinfezione dei nostri riuniti?”, ha affermato Marco Colombo.
Il batterio della legionella per entrare nei nostri studi deve passare attraverso l’acqua potabile e deve poi riuscire a colonizzare il riunito annidandosi nel biofilm e nell’acqua stagnante. Solo dopo una mancata igiene e cura del riunito vi è una teorica probabilità che avvenga una colonizzazione vera e propria con la possibilità di contrarre la malattia”.
“Vogliamo lottare su questi argomenti, vogliamo dire la nostra e portare anche le nostre proposte – ha concluso il presidente, oggi coadiuvato dall’addetta stampa nonché curatrice del sito e del giornalino Miriam Paola Agili – . E’ tempo che essere ANDI significhi proporre e lottare per la nostra professione e ANDI Pavia vuole che ogni Socio conti. E’ ora che la politica dei numeri venga sorpassata da quella dei valori che un dentista ANDI deve avere e dimostrare a tutti nella sua pratica quotidiana!”.
Commenti