PAVIA 18/09/2015: Teoria del Gender. Arcigay Pavia: “Non esiste” e difende il proprio operato nelle scuole
PAVIA – Arcigay Pavia interviene sul tema nazionale – ma con risvolti anche sul territorio pavese – della Teoria del Gender all’interno delle scuole.
“Le dichiarazioni di Reda Furlano, consigliere comunale di Mortara in quota Pd e preside dell’istituto superiore “Angelo Omodeo” – scrive Arcigay – ci fanno capire che è in atto una vera e propria battaglia contro la fantomatica – e inesistente – teoria gender”.
“Conferenze come quella tenutasi all’oratorio di Borgarello martedì 15 settembre con tanto di petizione per dire “no all’ideologia gender nelle scuole” – prosegue l’associazione -, hanno reso Arcigay Pavia protagonista di duri attacchi alla sua attività di educazione alle differenze e lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”.
Arcigay difende la propria attività nelle scuole.
Dichiara Angelini presidente di Arcigay Pavia “Coming-aut”. “La teoria gender non esiste ed il nostro intervento all’interno degli istituti scolastici ha aiutato e continuerà ad aiutare moltissimi ragazzi e ragazze che ad oggi sono discriminati o a loro volta discriminano. L’omobullismo è una triste realtà presente nelle scuole ma abbiamo constatato che, grazie all’aiuto di tutti i volontari di Arcigay Pavia che ogni giorno si mettono in gioco, siamo riusciti a trasmettere quell’uso del corretto linguaggio e quella conoscenza capace di placare, l’omofobia, la transfobia e la bifobia.” . Alessandra Alvarez, responsabile del gruppo scuola aggiunge.
“Chi ha assistito alle nostre lezioni contro l’omobullismo all’interno delle scuole medie e superiori di Pavia e provincia lo sa, siamo rimasti in contatto con tanti insegnanti che ci hanno accolto a braccia aperte, ringraziandoci per l’impegno e complimentandosi per la preparazione e competenza dei nostri volontari”.
Su questi temi sabato 3 ottobre dalle ore 16.30, in aula disegno dell’Università degli Studi di Pavia, si terrà l’incontro, “Di che gender sei? Lezione aperta contro l’omofobia e l’omobullsimo per sfatare insieme la leggenda del gender”.
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