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VOGHERA – Riprende quota la guerra nata dopo la vittoria di strettissima misura di Carlo Barbieri alle recenti amministrative e l’esclusione al primo turno per soli 3 voti del Pd (che per questo ha fatto ricorso al Tar).

Il candidato Pier Ezio Ghezzi torna all’attacco dopo le ultime esternazioni del neo primo cittadino: che ha precisato come in caso di accoglimento del ricorso e quindi di nuove elezioni, il Comune si rivarrà economicamente sugli scrutatori. Un’esternazione che da più parti è stata presa come una minaccia ed ha spinto i democratici a prendere posizione e a lanciare persino un hashtag: ‪#‎vogheraècongliscrutatori.

A volerlo Pier Ezio Ghezzi che definisce il centro destra vogherese “Molto nervoso”.

“Il Sindaco se la prende con i componenti dei seggi elettorali (scrutatori e presidenti) minacciando di far pagare loro le spese elettorali in caso di nuovo ballottaggio. Una dichiarazione poi mitigata dalla scusa della Corte dei Conti, tra il bizzarro e il ricattatorio”, scrive Ghezzi.
Che prosegue “In campagna elettorale si sono vantati di averli scelti tra i giovani senza lavoro (scelta da noi condivisa), ora sostengono che se hanno commesso errori nei conteggi saranno …cavoli loro. Mai sentita una dichiarazione del genere: circa 200 vogheresi, di cui molti disoccupati, costretti a risarcire di tasca loro circa 100.000 €. Non si sa se ridere o piangere. Oltretutto in caso di nuove elezioni non sarà neanche la giunta a gestirle ma un commissario nominato dal prefetto”.
Poi la proposta. “Potremmo costituire sui social il gruppo “stiamo con gli scrutatori contro la giunta di centro destra” scrive ancora Ghezzi lanciando il motto in stile twitteriano #‎vogheraècongliscrutatori‬.