PIEVE DEL CAIRO 05/07/2015: Insospettabile incensurato colto da ira commette grave atto intimidatorio
PIEVE DEL CAIRO – Cinque colpi di pistola, all’alba, contro la porta d’ingresso del capannone industriale di un imprenditore di Pieve del Cairo, colpi che non hanno avuto solo un effetto intimidatorio ma che hanno anche gravemente danneggiato i macchinari per la produzione del pane presenti all’interno.
Un vero atto intimidatorio, che ha immediatamente messo in moto la macchina investigativa dei Carabinieri di Voghera, ai quali l’imprenditore, un 54enne residente nell’alessandrino, non riferiva inizialmente nessun particolare che potesse indirizzare le indagini.
Solo più tardi i militari della Compagnia di Voghera e di Pieve del Cairo appuravano che il capannone utilizzato era centro di un contenzioso.
L’imprenditore aveva infatti affittato il capannone da circa 5 mesi ma fin da subito non aveva effettuato i previsti pagamenti scatenando così l’ira del proprietario della struttura, un 49enne residente a Pieve del Cairo.
Sebbene l’uomo risultasse incensurato e fosse ritenuto una persona affidabile, tanto che deteneva regolarmente varie armi, i Carabinieri hanno voluto andare a fondo della vicenda e dopo ore di serrato colloquio con l’uomo, questo è crollato ammettendo di aver agito in un momento di “pazzia”, scatenata anche dalle richieste del Comune di due giorni prima di regolarizzare, con notevoli esborsi economici, alcuni aspetti del capannone.
I successivi accertamenti hanno permesso di rinvenire l’arma utilizzata, un grosso revolver Smith & Wesson mod.29 cal.44 Magnum. Ovviamente tutte le armi in possesso di F.L. sono state sequestrate e lo stesso dovrà adesso rispondere di diversi reati.
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