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VOGHERA – Sembra squagliarsi come neve al sole lo scandalo delle “numerose” schede elettorali fotografate durante le votazioni di domenica.

Come vogheanews aveva anticipato, i casi non erano 7, e nemmeno 11 come molti in città ripetevano, ma (forse) uno e… mezzo.

Anche la magistratura infatti sembra ridimensionare il caso: avendo riscontrato, sulla base delle indagini svolte da polizia e carabinieri (nei seggi di Pombio e San Vittore), che in un caso un elettore aveva solo portato in cabina il cellulare; e che nell’altro l’elettore aveva fotografato la propria scheda in bianco.

Inoltre non sarebbe stata trovata alcuna prova del reato di “voto di scambio”.

Se dunque lo scandalo “schede fotografate” sembra svanire, resta invece in piedi il “giallo” della presunta “sparizione” o “trasmigrazione” di voti dal candidato Pier Ezio Ghezzi al candidato Aurelio Torriani.

Stando al Pd 19 voti dei seggi 37 e 22 sarebbero andati all’ex sindaco anzichè all’ingegnere.

Ieri il Partito Democratico ha annunciato il ricorso super urgente al Tar, con l’obiettivo di ricontare i voti delle due sezioni incriminate e se possibile influire in qualche modo sul ballottaggio del 14 giugno, che al momento è deciso.

In attesa della ricorso, è stata annunciata per oggi pomeriggio  alle 15.30 una conferenza stampa del comitato elettorale di Aurelio Torriani.