PAVIA VOGHERA VIGEVANO: Una petizione contro il Festival della carne di cane e le atrocità che contempla
PAVIA VOGHERA VIGEVANO – Un ultimo sforzo per cercare di impedire che in Cin, a Yulin, si svolga il festival della carne di cane. Si tratta di un festival nato da antiche tradizioni e superstizioni locali, durante il oltre ad uccidere i cani per cibarsene, si commettono indicibili atrocità (purtroppo normali in certi paesi, ma che al Festival si moltiplicano). I cani vengono presi (a volte persino rapiti, come mostrano i video) su tutto il territorio, rinchiusi a decine in gabbie strettissime, trasportati in condizioni atroci, scaricati gettando le gabbie a terra come se dentro ci fossero cose e non esseri viventi (con ovvie conseguenze: traumi e zampe spezzate, sempre come mostrano i video girati dagli attivisti locali per i diritti degli animali) e poi uccisi e mangiati.
A volte capita anche che i cani vengano uccisi con metodi barbari, così come capita che alcuni vengano persino bolliti vivi.
Per questo in più parti del mondo, ma anche nella stessa Cina, sono sorte proteste e petizioni, per dire basta al Festival e alla atrocità che contempla.
Una piccola grande battaglia questa contro il Festival di Yulin, che si unisce alle molte altre per tributare maggiore rispetto agli animali delle diverse specie: battaglie fatte anche solo per migliorare il modo in cui le cosiddette “bestie” vengono trattate prima della soppressione (o durante la soppressione: pensiamo alla barbarie della macellazione rituale attraverso lo sgozzamento e la lenta morte per dissanguamento).
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