PAVIA 15/06/2015: Matrimoni gay. Il sindaco trascriverà un’unione avvenuta all’estero. Arcigay esulta
PAVIA –Arcigay Pavia “Coming-aut” festeggia con successo le parole del sindaco Massimo Depaoli. Il primo cittadino infatti aveva dichiarato che “provvederà a prendere atto dell’unione (fra Diego ed Enzo) avvenuta in altra nazione”.
Dopo l’approvazione in consiglio comunale della mozione presentata da Giuseppe Polizzi sulla trascrizione del matrimonio celebrato all’estero tra persone dello stesso sesso e dopo l’incontro in Comune con gli sposi, il sindaco di Pavia aveva chiesto tempo.
“Quel tempo appare chiaramente terminato, non vediamo l’ora di festeggiare anche a Pavia la prima trascrizione di un matrimonio validamente contratto all’estero tra due persone dello stesso sesso” dichiara Niccolò Angelini Presidente di Arcigay Pavia “Coming-aut”. Pavia insieme a Milano, Bologna, Roma, Napoli, Treviso, Udine, Empoli, Reggio Emilia, Livorno, Grosseto, Trieste, Pordenone, Pisa, Messina, Fano, Fiumicino e Pistoia decide di schierarsi dalla parte dei diritti civili”.
Ed ecco la dichiarazione del sindaco del 12 giugno scorso.
“Da alcuni giorni sono incalzato dall’associazione Arcigay di Pavia circa il tema delle trascrizioni.
Tengo a sottolineare che, a oggi, ai nostri uffici non è pervenuta alcuna richiesta formale di questo tipo. Qualora arrivasse ufficialmente, come preannunciato già questo autunno, provvederò a prendere atto dell’unione avvenuta in altra nazione nello stesso modo in cui è già stato fatto – tra gli altri – dai miei colleghi sindaci di Milano, Roma, Bologna, Napoli,Treviso, Udine, Empoli, Reggio Emilia, Livorno, Grosseto, Trieste, Pordenone, Pisa, Messina, Fano, Fiumicino e Pistoia”.
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