PAVIA 08/06/2015: Gay Pride. FN: Nonostante la censura abbiamo manifestato. Il sindaco si dimetta
PAVIA -Forza Nuova Pavia interviene sulla censura decisa sabato dal Comune alla “Festa della Famiglia”, che avrebbe dovuto tenersi al castello in contemporanea al primo Gay Pride della città. Manifestazione che ha ottenuto un buon successo con più di mille partecipanti che hanno sfilato per la città.
FN condanna il gesto del Comune e rende noto di aver comunque organizzato un gazebo e distribuito volantini e di avviare dei banchetti per richiedere le dimissioni del Sindaco De Paoli.
Ecco il comunicato
“Sabato 6 giugno, una serie di associazioni aveva programmato, all’interno dei giardini del Castello Visconteo, in area pubblica concessa in gestione a privati, quindi svincolata dagli obblighi di comunicazione ed autorizzazione tipici delle manifestazioni che occupano la pubblica piazza, una giornata dedicata alla famiglia tradizionale, quella composta da un uomo ed una donna, da un padre ed una madre, e dai loro figli.
Non una contromanifestazione critica nei confronti del Pride che lo stesso giorno era in programma a Pavia, ma una manifestazione indipendente, latrice di valori positivi, alternativi a quelli proposti dalla prima. Il Comune di Pavia, già distintosi per aver concesso il patrocinio al Pride, non perdeva occasione per ribadire le priorità della Giunta che lo governa: fare ideologia, non certo gli interessi dei cittadini!
Ecco le priorità della Giunta De Paoli: negare spazio alle organizzazioni anche solo sospettate di vicinanza con la destra radicale; riconoscere, senza averne diritto, non essendo nelle facoltà di un Comune farlo, le coppie di fatto, anche omosessuali; legiferare di testamento biologico, nonostante sia prerogativa solo dello Stato centrale farlo.
Fare ideologia insomma. Provvedimenti che siano “testimonianza”, “simbolo”, come detto più volte dagli stessi estensori delle mozioni elencate poc’anzi. Non risolvere i problemi della cittadinanza. Tant’è che per presa di posizione ideologica, il Comune di Pavia ha vietato, sabato, una “pericolosissima” festa con giochi per bambini, vestitini regalati ai bisognosi, diffusione libraria e culturale. Nonostante questo, le associazioni Evita Peron, Solidarietà Nazionale e Centro Studi Jeanne d’Arc, con l’adesione ed il supporto di Forza Nuova, hanno deciso di essere comunque presenti al parco del Castello, dove per tutto il pomeriggio hanno diffuso idee, cultura e solidarietà con un volantinaggio e rispondendo alle richieste di chi era giunto per ricevere gli indumenti ed i giochi per bambini che Solidarietà Nazionale aveva messo a disposizione.
Per ribadire ancora una volta che nessuna mozione, nessun provvedimento potrà fermare le nostre idee. Che la natura bella, giovane e sana della famiglia, della maternità e dell’infanzia è destinata a prevalere su ogni altra cosa. Che nessuna Giunta riuscirà a chiudere gli occhi ad un popolo che attende risposte, non specchietti per le allodole ed ideologia. Per questo motivo Forza Nuova annuncia che già dalla prossima settimana sarà in piazza con una serie di banchetti finalizzati alla raccolta firme per richiedere le dimissioni del Sindaco De Paoli.
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