VOGHERA 30/05/2015: Seduti a sparare ai piccioni. Succede nei campi coltivati vogheresi. Alcuni protestano. Ma è tutto secondo legge
VOGHERA – Seduti in un campo a sparare ai piccioni. Sta succedendo da un paio di giorni in strada Casalnoceto. La notizia arriva dagli abitanti della zona, secondo i quali i botti uditi corrispondono agli spari di una carabina in dotazione a due uomini che, seduti in mezzo ad un campo di piselli, fanno letteralmente il… tiro al piccione.
Approfondita la notizia, si apprende non solo che è vera ma che tutto sta avvenendo secondo le norme.
Quelli in mezzo al campo (entrambi del milanese) sono infatti due cacciatori (o meglio, uno, il più anziano, è un cacciatore, l’altro, quello che va a prendere l’animale abbattuto, è l’”aiutante”) che hanno avuto il permesso di sparare dalla Provincia.
Ciò può avvenire sulla base di una normativa (sulla scorta di ciò quanto accade con i cinghiali e le nutrie) in tema di controllo delle specie considerate infestanti e sulla base dei danni da esse arrecati alle culture. L’operazione infatti sarebbe nata da un esposto del proprietario del campo per i danni provocati da questi volatili alle coltivazioni. Da qui il permesso dato da Piazza Italia per l’abbattimento degli animali.
Data la non consuetudine del fatto (che però accada molto spesso, per altri animali, lontano da occhi indiscreti), sul posto i cittadini, a più riprese, hanno chiamato le forze dell’ordine. Al campo sono perciò già arrivati polizia, carabinieri e vigili.
E tutti non hanno potuto far altro (nonostante le lamentele di qualcuno sul cruento modo di risolvere il problema) che prendere atto della “regolarità” della “procedura”.
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