PAVIA 25/05/2015: Arriva la nona edizione. Ecco il Palio del Ticino e le novità 2015: arcieri, gare, sbandieratori e costumi del rinascimento tra le vie del centro città
PAVIA – Il Palio del Ticino torna ad animare Pavia. Il 13 e 14 giugno appuntamento nelle vie del centro città per riscoprire la sua anima rinascimentale “dal Castello al Fiume” attraverso una serie di eventi pensati per coinvolgere cittadini, turisti, semplici curiosi ed appassionati di storia e costume, con il Fiume Azzurro come centro costante di tutto lo svolgersi delle iniziative.
Subito il programma in breve
SABATO 13
CENA SUL PONTE COPERTO
ore 20.30
Ponte Coperto Ticino.
IN collaborazione con Artintavola. Prenotazione obbligatoria: 331 405 70 79
DOMENICA 14
dalle ore 10.30
CAMPO D’ARMI E BANCARELLE
ore 10.30
In Borgo Ticino, Piazzale Ghinaglia.
CERIMONIA DI BENEDIZIONE
DEL PALIO
ore 16.30
Santa Messa alla Basilica di S.Michele Maggiore.
SFILATA DEL CORTEO STORICO
ore 18.00
Partenza dal Castello Visconteo giungendo in Borgo Ticino.
CORSA, TIRO CON L’ARCO
E REGATA SUI BARCÈ
Gara a squadre all’ombra del Ponte Coperto.
L’EDIZIONE 2015
Si parte sabato 13 giugno con l’araldo che annuncia per le vie e le piazze, accompagnato dai tamburi degli sbandieratori, l’avvio del Palio e il relativo programma; alla sera alle 20.30 la Cena sul Ponte Coperto, cornice unica per una serata animata da musica, artisti, danzatori e la magia del Palio e del tramonto sul fiume visto dagli archi che si specchiano sull’acqua (info e prenotazioni al numero 331.4057079).
Domenica 14 giugno si entra nel vivo con il Campo d’armi e le bancarelle in Borgo Ticino e Piazzale Ghinaglia fin dal mattino, alle 10.30 la Santa Messa e la benedizione del Palio presso la Basilica di San Michele Maggiore alla presenza delle autorità, dei vogatori, degli sbandieratori e dei figuranti e armigeri in costumi rinascimentali che daranno vita poi alla sfilata del pomeriggio alle 16.30 che partirà dal Castello per giungere fino in Borgo Ticino ad assistere al clou della manifestazione, ovvero l’avvio delle tre gare, corsa, tiro con l’arco e regata sui barcè ad un passo dal Ponte Coperto. Al vincitore andrà in premio il Cencio 2015: quest’anno l’artista pavese Ada Eva Verbena sarà portavoce del drappo del Palio del Ticino.
LA NOVITA’
Novità dell’edizione 2015 sarà proprio l’esecuzione delle gare previste per domenica 14: da quest’anno infatti ogni “cimento” sarà caratterizzato da un punteggio basato sul criterio della penalità. La definizione della partenza del barcè e del favore delle acque del Fiume Azzurro sarà stabilita sulla base del punteggio minimo: meno penalità-migliore posizione. Come sempre, sette gli equipaggi in gara: Associazione La Mangialoca, Club Vogatori Pavesi, Cus Pavia, Circolo Culturale La Barcela, Associazione Motonautica Pavia, Società Canottieri Ticino, Società Battellieri Colombo.
LA STAFFETTA
Sarà la gara che aprirà il confronto
e si svolgerà sulla riva destra
del ume con partenza da
Piazzale Ghinaglia. Il tracciato
sarà racchiuso nello spazio tra il Ponte Vecchio ed il Borgo
Ticino. I portacolori delle squadre si muoveranno in direzione
del Borgo no alla Chiesa di Santa Maria in Betlem e ritorno
al ponte coperto. Al primo podista arrivato e di conseguenza
alla squadra, verrà assegnato 1 punto di penalità, al secondo
2 e così no all’ultimo podista che arriverà ed avrà 7 punti
di penalità.
TIRO CON L’ARCO
Gli arcieri saranno posizionati sulla riva destra del ume e
tireranno le loro frecce verso la zona sottostante la statua
della “lavandaia” per un totale di 9 frecce ognuno. Al termine
si andrà a valutare i risultati e come per la prima gara
verranno assegnati i punteggi, al primo classi cato 1 punto
al secondo 2 e così no all’ultimo che avrà invece 7 punti.
La somma dei punti totalizzati nelle due gare permetterà
di stilare una classi ca che determinerà la partenza ed il
favore della corrente dei barcé per la terza ed ultima gara.
Naturalmente partirà per prima la barca della Società con
minor penalità ricevute e quindi con il minor numero di punti
totalizzati.
GARA DEI BARCE’
I barcè saranno a due vogatori.
Le barche saranno poste
sulla riva destra del ume,
a pochi metri dagli arcieri, e
partiranno una di seguito all’altra, in base al minor punteggio
ottenuto nelle 2 gare precedenti. Il percorso avrà
la lunghezza di circa 800 metri, le imbarcazioni dovranno
superare alla destra una prima boa posta a centro ume
e proseguire in favore di corrente no alla seconda
boa, a circa 400 metri. Superata anch’essa a destra le
imbarcazioni dovranno risalire la corrente e avviarsi verso
il traguardo posto in corrispondenza della statua della
“lavandaia”.
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