PAVIA 21/05/2015: Gay Pride. Scontro Arcigay Skinheads su un profilo facebook creato per dire no alla manifestazione
PAVIA – “Una figura nera che picchia con violenza una figura rosa stesa a terra che tenta di difendersi e perde vistosamente del sangue”.
E’ questa la lugubre immagine (intitolata “GoodNigth Gay Pride”) scelta dagli Skinheads di Pavia per dire “No al gay pride” che si terrà il 6 giugno nel capoluogo.
L’immagine è stata usata (e poi tolta dopo le proteste) all’interno di un profilo facebook creato ad hoc per organizzare una contro manifestazione.
A denunciare il fatto è stata Arcigay Pavia.
“E’ evidente che l’immagine costituisce un chiaro incitamento all’odio e alla violenza contro le persone LGBT (lesbian, gay, bisex, trans)”, scrive l’associazione, che ha provvederemo a segnalare il fatto alle autorità competenti.
“Certamente non ci lasceremo intimidire da questa immagine né ci fermeremo nell’organizzazione del primo Pavia Pride, che vuole essere una festa pacifica, un abbraccio d’amore alla città di Pavia e una celebrazione dell’affettività in ogni sua forma – aggiunge ArciGay -. Chiediamo solidarietà a tutte le associazioni e a tutti i cittadini pavesi, e anche all’intero movimento LGBT nazionale. Partecipare al Pavia Pride il prossimo 6 giugno diviene così ancora più importante, per dire no a qualsiasi forma di violenza e di discriminazione”.
Questa invece la versione degli Skinheads.
“GOOD NIGHT GAY PRIDE. E’ proprio così. Proprio questo c’è (c’era) scritto su una pagina di Fb. Quanto odio in queste quattro parole in inglese, vero? Forse perché è l’inglese, il ‘brigante in parrucca’, a portare seco l’odio secolare contro l’Europa ? Chi lo sa. Quello che si apprende è come una minoranza di persone, intrise di odio per la Natura, possa muovere in poche ore una campagna cieca e diffamatoria verso un ancora più esiguo gruppo di ragazzi che, nel 2015, è deciso a difendere ciò che la Storia dell’Uomo ha decretato come sacro, al di sopra di ogni legge terrena: la Famiglia tradizionale.
L’annebbiamento generale di questa minoranza, la quale si trova sbigottita dinanzi a tanta fierezza giovanile, ha trascinato i media nel vicolo cieco del bigottismo da salotto.
Non si sono accorti che tra le scritte ‘Good Night, Gay Pride’ troviamo un uomo nero e un uomo rosa, gli stessi che gozzovigliano nei centri sociali d’Italia!
Due entità che nel mondo reale sono in netta contrapposizione tra loro, dove, in Africa l’omino rosa non è solo selvaggiamente picchiato in pubblico ma persino condannato a morte da appositi tribunali religiosi.
Se quel “ancora più esiguo gruppo di ragazzi” avesse voluto fare un disegno ‘suprematista’, avrebbe utilizzato l’omino bianco, su sfondo nero. Un omino bianco, esatto. Quello che dovreste usare per lavare le vostre coscienze”, concludono gli Skinheads di pavia.
https://www.facebook.com/events/1632297210321981/
Commenti