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VIGEVANO – I Carabinieri di Vigevano hanno denunciato in stato di libertà per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, un operaio 54enne originario del Marocco residente nella città ducale.

Dalle indagini scaturite a seguito della denuncia presentata nel mese di marzo dalla moglie 45enne, anche lei originaria del Marocco, sarebbe emerso che l’uomo avrebbe minacciato e percosso i familiari sin dall’agosto 1992.

In particolare è risultato che l’uomo, fra l’altro, avrebbe vietato ai tre figli (una 20enne, un 14enne ed una 13enne) di guardare, alla TV, i programmi “troppo occidentali” o “da infedeli”.

Tutti e quattro sarebbero poi stati picchiati con la cinghia dei pantaloni e con schiaffi e anche con calci: tanto che la 45enne a metà del mese di marzo ultimo scorso la consorte avrebbe dovuto ricorrere alle cure sanitarie dell’ospedale.

La donna, disperata, ha anche denunciato d’aver assecondato sessualmente l’uomo, semplicemente per non subire ritorsioni. Altre pesanti vessazioni le avrebbe subite la figlia 20enne, a cui l’uomo ha più volte tirato i capelli e picchiata per impedirle di andare a ballare e di frequentare i coetanei italiani.

I Carabinieri raccolta la denuncia disperata della donna hanno avviato l’iter per l’ospitalità presso una struttura protetta, in attesa della sentenza di separazione, così anche per i tre figli. Nei confronti del 54enne i Carabinieri hanno proposto l’emissione di un provvedimento di allontanamento dalla casa famigliare.