PIZZALE 08/04/2015: Commissariamento del Comune. Il Commissario nega assemblea pubblica
PIZZALE – I Cittadini di Pizzale alzano la voce nei confronti del Commissario Prefettizio che, nonostante le 240 firme raccolte e consegnate in Prefettura, si sono visti negare l’Assemblea pubblica da loro richiesta per far luce sulla vicenda Pastore e lo stallo in cui versa il Comune da ormai diversi mesi, da quando cioè si è dimessa l’amministrazione Maggi per lasciare il posto al Commissario.
Ma da allora poco o nulla è cambiato, anzi, il paese sembra ancora in “pieno inverno amministrativo”.
“Ci siamo visti negare un sacrosanto diritto sancito dallo Statuto Comunale e dalle Leggi Statali in materia di trasparenza Amministrativa – spiega il gruppo di Cittadini responsabili che da qualche settimana ha portato un po’ di linfa in paese -. Ricordiamo gli articoli citati sulla lettera di richiesta inviata al Commissario. L’articolo 54 dello Statuto del Comune di Pizzale recita quanto segue:
I Cittadini singoli e associati possono avanzare istanze, petizioni e proposte agli organi del Comune, al fine di promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi. Semplicemente i cittadini di Pizzale chiedevano solo questo. Invece ci è stato negato”.
Il diniego lascia invece i cittadini promotori dell’iniziativa molto perplessi e amareggiati. Anche se nello stesso tempo li sprona e li supporta ad andare avanti nelle sedi opportune per chiarire tutta la vicenda.
“Noi vogliamo andare avanti fino in fondo, perché venga a galla la verità ,convinti sempre di più che questa sia la strada giusta per fare chiarezza per il bene di tutti”, conclude il gruppo di cittadini responsabili.
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