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VOGHERA – Un’altra donna vittima della prepotenza del compagno. Si tratta di una vogherese di 48 anni che si era recata al Commissariato per denunciare il convivente, il 50enne S. N., disoccupato, senza precedenti specifici.

Dal racconto fatto dalla donna, gli agenti – comandati dal vice questore aggiunto Mauro Zampiero – hanno appreso che la coppia si frequentava da qualche anno ma che negli ultimi mesi i rapporti si erano seriamente incrinati.

Il comportamento del compagno sarebbe divenuto progressivamente vessatorio. Sempre più spesso infatti, alle frasi fortemente offensive rivolte alla donna, si sarebbero affiancate minacce ed intimidazioni.

La violenza dell’uomo, in una prima fase di tipo psicologico, si sarebbe trasformata in violenza fisica, con percosse che hanno costretto la donna alle cure mediche.

La polizia avrebbe anche scoperto che il 50enne si sarebbe appropriato di alcuni oggetti della compagna, sia per trarne vantaggi personali ma anche per infliggerle umiliazioni sempre crescenti.

In questo stato di prostrazione, la vittima alla fine ha preso coraggio e si è presentata in Commissariato.

Svolte le verifiche, la polizia ha denunciato S.N. per una serie di reati fra cui i maltrattamenti. Considerata la gravità dei comportamenti, la polizia ha ottenuto dalla Procura l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare (misura che prevede fra l’altro che il soggetto non possa avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima entro un raggio di 50 metri).

Qualche giorno fa quindi, il personale dell’Ufficio della Polizia Giudiziaria del Commissariato iriense ha dato esecuzione all’Ordinanza, prelevando materialmente dall’abitazione familiare l’uomo e costringendolo ad allontanarsi.