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VIGEVANO – Oggi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Vigevano hanno denunciato in stato di libertà per il reato di tentata rapina, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco ed esplosione di colpi di arma da fuoco in luogo pubblico, R.R.D. 19enne, nomade di etnia Sinti, residente a Vigevano, celibe, disoccupato.

Sarebbe lui infatti il malvivente che, unitamente ad un altro complice ancora sconosciuto, avrebbe cercato di rapinare “Mario’s pizza”. Colpo avvenuto nella tarda serata di sabato durante il quale è stato sparato un colpo di pistola.

In particolare, i carabinieri avrebbero raccolto elementi di prova a suo carico, dopo aver acquisito alcune immagini ricavate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e dopo aver raccolto elementi nel corso di una perquisizione effettuata presso l’abitazione del ragazzo.

Dagli accertamenti esperiti, RRD sarebbe risultato essere il soggetto che materialmente avrebbe sparato colpendo il soffitto del locale. Le indagini da parte dei militari della Compagnia di Vigevano continuano.

VIGEVANO

Ieri i Carabinieri del locale Comando Stazione di Vigevano hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato: A. A.,  cl. 1966, residente a Parona, coniugato, libero professionista, incensurato; e D. L., cl. 1971, residente a Parona, coniugata, casalinga, incensurata.

I due coniugi A. A. e D. L., al supermercato “Esselunga”, di in via S. Maria, si erano impossessati di generi alimentari ed articoli vari per un valore complessivo di euro 1000 circa. Bloccati dai militari prontamente giunti sul posto, è emerso che la coppia aveva effettuato la spesa tramite l’apparecchio elettronico che consente di registrare da soli la merce presa e di saltare la fila in cassa. I due però avrebbero registrato solamente alcuni prodotti alimentari per un importo complessivo di euro 10 circa, omettendo la registrazione della gran parte degli articoli messi nelle buste.