VIGEVANO 09/02/2015: Denunciati 2 romeni per furto e calunnia e un italiano per violazione delle prescrizioni del Tribunale
VIGEVANO – Stamattina presto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà per furto in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli: C. D. Z., nato in Romania cl. 1988, residente a Vigevano, studente, incensurato.
Nel corso di un servizio organizzato per contrastare il fenomeno dei furti gli agenti hanno sorpreso 4 individui che si stavano allontanando dal Carrefour con due carrelli della spesa colmi di generi alimentari.
Dei quattro, i militari hanno inseguito e bloccato C.D.Z..
Addosso al 26enne i militari hanno trovato una cesoia, con la quale poco prima era stato tagliato il lucchetto di chiusura dell’ingresso del magazzino posto nel retro dell’esercizio commerciale e da ove erano stati asportati i prodotti alimentari rinvenuti nei carrelli della spesa. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto.
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Sempre i Carabinieri di Vigevano, guidati dal Cap. Rocco Papaleo, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di inosservanza di pene accessorie L. A., nato a Busto Arsizio (VA) cl. 1981, residente a Seveso, coniugato, operaio, pregiudicato.
Durante un servizio LA è stato controllato a bordo di una BMW 320. L’uomo era in compagnia di un noto pregiudicato 52enne, residente a Vigevano, un 29enne pregiudicato residente a Magenta, ed un terzo pregiudicato 22enne anch’egli di Seveso.
In particolare i carabinieri hanno accertato che, L. A., sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, aveva violato le prescrizioni impostegli dal Tribunale di Pavia in particolare del divieto di frequentare pregiudicati e di quello di allontanarsi dal comune di residenza senza la preventiva comunicazione all’Autorità.
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I Carabinieri del Comando Stazione di Vigevano hanno deferito in stato di libertà per il reato di simulazione di reato e calunnia: A. I., nato in Romania cl. 1982, residente a Vigevano, coniugato, commerciante, pregiudicato.
A seguito di indagine sarebbe emerso che il romeno, in data 08.02.2015, avrebbe falsamente denunciato una rapina ad opera di un 45enne di origine cubana, residente a Vigevano unitamente ad altri due soggetti sconosciuti.
I tre dopo averlo contattato per concludere l’acquisto della sua autovettura, Wolkswagen Passat, lo avrebbero aggredito, rapinandolo dell’auto, al cui interno si trovavano anche i suoi documenti e denaro contante per 3.000 euro.
L’attività di riscontro messa in atto dai militari ha permesso di rintracciare e di identificare il cittadino cubano e quindi di accertare che il romeno non era stato vittima di rapina. In realtà l’uomo aveva simulato il furto solo al fine di tornare in possesso dell’autovettura venduta al cubano. L’uomo aveva anche omesso di dichiarare di aver ricevuto dal cubano la cifra di 5.000 euro.
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