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PIETRA DE GIORGI – Anche grazie alle segnalazioni degli abitanti della zona di Broni-Stradella i carabinieri di Pavia sono arrivati ad effettuare l’arresto di un grosso spacciatore e ad effettuare un notevole sequestro di droga . Appreso che in zona vi era un’aumentata disponibilità di Marijuana e Cocaina attribuibile ad un cittadino albanese, i carabinieri si sono concentrati su un trentottenne pluripregiudicato residente a Pietra dè Giorgi.

I militari hanno quindi pedinato e poi fermato a bordo di una Audi A3 Lula Dritan. Il fermo è avvenuto a Belgioioso. Nella macchina, tra il sedile anteriore e quello posteriore, i militari hanno trovato subito 10 pacchi cilindrici risultati contenere Marijuana di ottima qualità, per un peso complessivo di oltre 5 kg. Era solo l’inizio.

Dopo averlo tratto in arresto i militari si sono infatti recati presso la sua abitazione, un cascinale parzialmente in ristrutturazione, dove in un sottotetto hanno trovato otto borsoni con all’interno150 kg di Marijuana.

La perquisizione però si è ben presto trasformata in una caccia al tesoro: poco dopo sono emersi anche: quasi un kg di cocaina, nascosta in una scatola da scarpe, un bilancino di precisione, e poi altra droga nell’appartamento dell’arrestato.

Non sono mancati: un fucile da caccia di ignota provenienza ed una pistola Glock, risultata rubata a Gudo Visconti verso la fine del 2013.

I militari ritengono che il Lula fosse il fornitore di diversi soggetti dediti allo spaccio al minuto, e che potesse contare sul supporto di altri complici. Il valore al dettaglio dello stupefacente sequestrato, in ragione della particolare “bontà” della merce, supera i due milioni di euro.

L’arresto di LULA ha quindi permesso di disarticolare un importante canale di approvvigionamento per lo spaccio di tutto il nord-est italiano e sono ancora in corso indagini per verificare le complicità dell’albanese, atteso che pare difficile che una sola persona potesse gestire un traffico di tali dimensioni.