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VOGHERA – Estorsione. Questa la pesante accusa cui deve rispondere un 41enne residente in un Comune oltrepadano. L’uomo, Ahmed Bouassid, originario del Marocco, operaio, ieri è finito manette. Ad arrestarlo i carabinieri del Nucleo radiomobile di Voghera, intervenuti dopo la chiamata al 112 da parte di una banca iriense, la Ubi di via Piacenza.

Poco prima infatti la presunta vittima, un pensionato 64enne, era entrata nell’istituto e aveva chiesto di prelevare 1.500 euro.

All’impiegata che, dopo avergli comunicato il rosso del conto, gli aveva domandato a cosa gli servisse tutto quel denaro, l’uomo aveva raccontato di quell’uomo cui aveva chiesto un prestito e al quale, dopo la restituzione, gliene avrebbe dati molti altri.

L’impiegata a quel punto aveva avvertito i militari, che, fuori dalla filiale, poco dopo avevano trovato il marocchino e lo avevano arrestato.

Ai carabinieri, il 64enne avrebbe raccontato d’aver chiesto all’operaio un prestito di circa 6mila euro ma di  avergliene dovuti ridare circa 3.500 in più.

Nel corso dei mesi il pensionato avrebbe più volte, su pressione del 41enne, ritirato denaro dalla banca. Ieri era l’ennesima. Ma un imprevisto questa volta avrebbe cambiato l’epilogo. Invece dei soldi al marocchino sono arrivate le manette.

Ora l’operaio, dovrà fornire la propria versione dei fatti al magistrato.