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VOGHERA – Centoventi mila euro alla città. Tanto ha stanziato la Fondazione Cariplo per la realizzazione di “Voghera per Voi”, progetto fatto in collaborazione fra Comune Società dell’Accademia, Alia Musica, Associazione culturale Progetto Voghera e Fondazione Adolescere e con il coinvolgimento della Parrocchia del Duomo, delle scuole Gallini, Galilei e Maragliano, dell’Unitre, e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

“Si tratta di un programma di iniziative destinate a tutta la città, dai giovani alle persone più mature. I cittadini saranno protagonisti della cultura e potranno partecipare a rassegne teatrali, concerti, opere, progetti per riportare alla memoria la Voghera del passato”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Marina Azzaretti.

Una prima “Azione” avrà come fulcri il Duomo e il Castello. In Duomo si terrà una serie di “incontri evento” di natura musicale dedicati sia al pubblico giovanile, con il coinvolgimento di gruppi musicali, sia il pubblico adulto, con la realizzazione di “un’opera per tutti” e ad un concerto con nomi di forte richiamo. Al Castello invece si svolgeranno mostre; incontri di canto, danza e letteratura, occasioni di beneficenza e per la valorizzazione dei prodotti locali, nonché rievocazioni storiche e visite guidate.

Una seconda “Azione” invece vedrà protagonisti i Quartieri. In questo caso il progetto prevede l’operazione “Voghera tra ieri e oggi”, con gli anziani delle diverse circoscrizioni che saranno intervistati (con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori) e le loro testimonianze saranno conservate su supporto digitale.

Inoltre ci saranno eventi incontro e una mostra fotografica itinerante. A questa s’aggiungerà ancora l’operazione “Momenti in musica”, con le piazze delle frazioni e dei quartieri trasformate in palcoscenico per “momenti in musica”.

Infine ci sarà l’operazione “La storia siamo noi”, in cui i personaggi illustri che costellano la storia cittadina saranno omaggiati e avvicinati alla popolazione con mostre e incontri.

(Nella foto Azzaretti, con il recente premio voluto dalla Provincia per le “Donne che ce l’hanno fatta”)