VOGHERA 03/12/2014: Autopsia sul corpo di una 93enne morta tre giorni dopo essersi vaccinata. Al vaglio della Procura un secondo caso. Si tratterebbe di esami precauzionali
VOGHERA – Mentre a livello nazionale il caso si sgonfia, le rassicurazioni piovono da diverse parti, in provincia di Pavia la vicenda del “vaccino killer” prende quota. Lo fa attorno alla morte di una 93enne di Cecima. L’anziana è deceduta all’ospedale di Varzi (foto) domenica, tre giorni dopo essere stata vaccinata.
In un primo momento la scomparsa della 93enne è stata archiviata come non collegata al vaccino, sia per le sue condizioni molto precarie di salute, sia per perchè era stata vaccinata con un medicinale diverso da quello (della Novartis) da cui erano scoppiato il caso nazionale.
Nonostante ciò ieri mattina la Procura di Pavia ha bloccato il funerale disponendo un’autopsia precauzionale.
La magistratura pavese sta seguendo anche un secondo caso, quello di una 85enne di Montù Beccaria. La donna è morta sabato all’ospedale di Voghera, dieci giorni dopo la somministrazione del vaccino (pure in questo caso diverso dal Fluad bloccato dall’Agenzia del Farmaco). Anche in questo caso la Procura ha disposto l’autopsia in via precauzionale.
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