VARZI 08/12/2014: Aperto a Bagnaria un tratto della varante sulla Sp461 per Varzi e il Penice. E’ una goccia nel mare ma è un segnale positivo. Polemica invece fra Ponte Nizza e Assoconsumatori sui semafori per rallentare le auto
VARZI – E’ poco più di una goccia nel mare ma è una “goccia” importate. Stiamo parlando dell’entrata in servizio di un tratto della “variante” con la quale si punta a riqualificare la Sp 461 del Passo del Penice, in Valle Staffora.
Il pezzo di strada appena terminato – largo, rettilineo, ben asfaltato, dotato per alcune decine di metri anche di barriere anti rumore per la salvaguardia delle case vicine – ricade nel territorio del comune di Bagnaria ed è lungo circa un chilometro. Il progetto definitivo prevede un tratto complessivo di 3 chilometri, che dal centro di Bagnaria arriva fino alla frazione Ponte Crenna (il tratto appena aperto parte proprio dalla frazione e ‘scende’ per 1000 metri).
L’opera, dal costo complessivo di circa 6 milioni di euro, è importante perché s’inserisce all’interno lungo un tracciato che da Rivanazzano conduce a Varzi piuttosto tortuoso e scomodo. La speranza dei Comuni che sorgono sulla Sp 461 è che la sistemazione della strada (per quanto parziale!) porti qualche vantaggio economico all’intera zona, ma anche e forse soprattutto (obiettivo per altro più realistico) che riduca la pericolosità della via… tortuosa e scomoda sì ma che invita automobilisti e motociclisti a pigiare troppo su acceleratore e manopola.
Proprio a tal proposito… di sicurezza cioè, e proprio in occasione dell’apertura della variante, in Valle Staffora è sorta una piccola polemica.
Ad accenderla Lorenzo Tosi di Assoconsumatori, che ha definito “Ottima “ l’opera di Bagnaria ma che ha anche invitato il vicino comune di Ponte Nizza a lasciar perdere l’idea di mettere un semaforo per rallentare in traffico (poiché così facendo “la domenica pomeriggio la strada dovrà essere percorsa a passo d’uomo… con buona pace dei danni al turismo ed alla qualità dell’aria”).
A Tosi ha risposto il sindaco Celestino Pernigotti, secondo cui invece “il turismo è il traino dell’economia per la nostra valle ma non per questo si deve mettere a repentaglio l’incolumità degli abitanti a causa della maleducazione e scarso senso civico di persone che non rispettano il codice della strada”.
In tema di sicurezza stradale in vale Staffora occorre ricordare infine che (VEDI LINK SOTTO), non più tardi di un mese fa, a seguito di un incidente mortale avvenuto a Godiasco (VEDI LINK SOTTO), i sindaci della Valle Staffora avevano fatto appello a Prefettura e forze dell’ordine affinché intensificassero i controlli su strada. I comuni inoltre hanno in progetto di potenziare in “proprio“ i controlli con i loro agenti di polizia locale.
VARZI 31/10/2014: Valle Staffora. Sindaci in rivolta contro i mezzi che transitano a forte velocità nei centri abitati. Appello a Questura Prefettura e Stradale – See more at: https://www.vogheranews.it/wp/2014/10/varzi-31102014-valle-staffora-sindaci-rivolta-contro-mezzi-che-transitano-forte-velocita-nei-centri-abitati-appello-questura-prefettura-stradale/#sthash.ZvCsJB9f.dpuf
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