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GIUSSAGO – L’indagine sul terrorismo nero che ha portato in carcere 14 persone in tutta Italia (gli indagati sono 44) è arrivata anche in provincia di Pavia.

Più precisamente nel comune di Giussago, dove i carabinieri del Ros hanno individuato una presunta fiancheggiatrice della banda ispirata a Ordine Nuovo che aveva intenti eversivi.

L’indagata è Tiziana M. di 46 anni. La donna sarebbe stata intercettata mentre parlava delle “caramelle” (“armi” per gli inquirenti) che l’organizzazione avrebbe avuto l’intenzione di acquistare in Slovenia per poi usare contro obiettivi sensibili: come rappresentanti delle istituzioni e immigrati.

Nelle intercettazioni la pavese avrebbe anche parlato con il presunto capo della banda, il 48enne Stefano Manni, finito in carcere, residente in provincia di Pescara. Con lui avrebbe discusso sull’opportunità di compiere attentati in alcuni mercati.