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BRONI CASTEGGIO – Il Consiglio di Amministrazione S.c.a.p.a. “TERRE D’OLTREPO'”, cantine di Broni e Casteggio, interviene in merito all’inchiesta svolta dalla Forestale sulla presunta frode nella produzione del Pinot grigio oltrepadano.

“Al fine di tutelare l’immagine commerciale, a garanzia dei Soci (oltre 850) e delle Maestranze (56), comunica quanto segue per smentire le smisurate e tendenziose notizie di stampa diffuse in maniera abnorme rispetto alle attività ispettive condotte dal CFS su delega della Procura della Repubblica di Pavia. TERRE D’OLTREPO’ da sempre effettua i controlli come per legge a tutela dei propri clienti per garantire la massima sicurezza dei consumatori finali. Pertanto, nel dovuto e massimo rispetto per l’operato degli organi di controllo, TERRE D’OLTREPO’ confida in una corretta ed equilibrata informazione sulla vicenda, con ogni riserva di azione nei confronti di coloro che potranno ledere l’immagine ed il decoro commerciale della medesima”.