VOGHERA 31/10/2014: Scuola. Lavori socialmente utili al posto della sospensione per gli studenti indisciplinati
VOGHERA – Tornano anche quest’anno… rafforzani, i “lavori socialmente utili” per gli studenti che sbagliano. Succede nell’Istituto superiore Maserati-Baratta dove, due anni fa, l‘inedito sistema di “punizione”, in accordo con la Caritas di Voghera, è stato “inventato” dal preside Filippo Dezza.
Un sistema per il quale gli studenti che sbagliano, anziché essere classicamente sospesi dalla scuola per un tot di giorni, per lo stesso periodo vengono impiegati in opere di bene.
Fino allo scorso anno gli studenti indisciplinati venivano mandati nelle strutture d’accoglienza cittadine (la Casa della Carità di Porta Garibaldi e la Casa del Pane di via Cagnoni). Da quest’anno, grazie ad un accordo con il Comune, i ragazzi puniti potranno essere destinati (sempre su base volontaria) alla pulizia dei muri imbrattati da scritte e disegni vandalici.
La rinnovata convenzione fra la scuola , la Caritas (e il suo braccio operativa, la Cooperativa Agape), L’opera Pia Casa del Pane e l’Amministrazione comunale, è stata presenta oggi al Maserati.
“Sono orgoglioso del rinnovo di questa misura perché è un modo di rendere la scuola partecipe alla vita della città. E ance perché riusciamo a dare un senso alla punizione”, ha dichiarato Filippo Dezza.
L’assessore ai Servizi Sociali del Comune Moreno Baggini ha invece ricordato l’utilità di avere un “settore sociale sempre più educativo” e sottolineato l’importanza del “rapporto interpersonale” che nasce fra “studenti e ospiti delle strutture della Caritas”.
Daniele Salerno, docente del Maserati-Baratta, nonché assessore, si è detto contentissimo per una collaborazione che coinvolte non solo il Comune e la scuola ma anche le famiglie dei ragazzi.
L’innovativo sistema di punizione è stato rinnovato e ampliato perché nei due anni precedenti ha funzionato alla grande. Tutti e 80 i ragazzi puniti nel biennio iniziale infatti, con i relativi genitori, hanno accettato la misura alternativa alla sospensione. Inoltre la quasi totalità (salvo due casi) non ha più commesso errori.
Quanto alle attività svolte come punizione, vanno (per la mensa della Gasa del Pane) dalla apparecchiare e sparecchiare i tavoli, a servire ai tavoli e riordinare la sala. E per il dormitorio del Centro Betel (Casa della Carità): dal riordinare le stanze al rifare i letti.
Quanto alla pulizia dei muri, in ragazzi come detto “ripristineranno l’originario decoro di opere murarie danneggiate da graffiti e/o scritte nel contesto cittadino”.
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