VOGHERA 23/10/2014: La Provincia sigilla i termosifoni per risparmiare. Le scuole si rivoltano
VOGHERA – E’ guerra fra le scuole e la Provincia di Pavia. A farla scoppiare la decisione di Piazza Italia di “piombare” gli impianti di riscaldamento degli istituti superiori con l’intento di fare risparmi sulla spesa: per impedire cioè che i termosifoni vengano accesi prima del necessario.
La decisione della Provincia ha fatto arrabbiare alunni e presidi, che oggi si sono rivoltati. Questa mattina gli studenti del Maserati e del Baratta hanno infatti inscenato una protesta e un mezzo sciopero.
Il preside invece ha scritto alla Provincia.
“La scelta di interrompere l’erogazione del riscaldamento nelle scuole è stata del tutto improvvida e senza giustificazione alcuna”, ha scritto Filippo Dezza. E ancora, “gli studenti sono già in tensione per le problematiche inerenti ai nuovi orari di lezione, credo perciò sia quantomeno inopportuno creare ulteriori situazioni di malumore e insoddisfazione”. Infine la richiesta che “sin da subito il riscaldamento sia garantito in tutti i locali scolastici”.
Sul caso la Provincia ha fatto sapere che non lascerà al freddo gli studenti ma che farà rispettare la norma che prevede temperature non superiori ai 18 gradi.
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