VIGEVANO 26/10/2014:Chiuso dai Carabinieri “Phone center” abusivo per migranti gestito da un italiano
VIGEVANO – I Carabinieri di Vigevano hanno chiuso un “Phone center” abusivo per extracomunitari avviato da un commerciante italiano. Il “servizio”, gestito dall’uomo e dalla compagna, legale rappresentante della società, era costituito da cinque postazioni telefoniche a pagamento collocate all’interno del proprio esercizio commerciale (assieme ad un “bazar” per la vendita al dettaglio di articoli di vario genere).
I militari della Compagnia di Vigevano, guidata dal capitano Rocco Papaleo, hanno proceduto al controllo attirati dal via vai di extracomunitari da poco arrivati con MareNostrum, ma anche dall’anomalia rappresentata dal fatto di vedere così tanti immigrati nel negozio di una persona nota per la sua xenofobia, che nel 2008 era stata segnalata all’A.G. per reati inerenti le discriminazioni razziali, etniche e religiose.
Ipotizzando un episodio di “lavoro nero”, i militari hanno proceduto alle opportune verifiche, che invece consentivano di sorprendere tre cittadini extracomunitari impegnati nelle cabine a parlare al telefono. Il tutto senza che i due commercianti fossero provvisti dell’autorizzazione generale per le reti ed i servizi di comunicazioni elettronica del Ministero delle Comunicazioni (necessaria per intraprendere l’avvio della predetta attività di telefonia).
I carabinieri hanno interrotto l’attività del “phone center” nonché contestato violazioni amministrative per un valore complessivo di circa 40.000 euro.
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