SANTA MARGHERITA STAFFORA 25/09/2014: Il lupo sui monti delle zone montane della provincia di Pavia c’è per davvero. Ora esiste la prova definitiva. Recuperato sul Monte Chiappo il corpo esanime di un lupetto di 4 mesi (all’interno la FOTO in chiaro)
SANTA MARGHERITA STAFFORA – Dopo tante tracce meramente ‘visive’, finalmente adesso c’è la prova definitiva… ‘fisica’ dell’esistenza, sulle montagne dell’Oltrepo pavese, del lupo. Purtroppo si tratta di una “prova” triste: perché riguarda il ritrovamento del corpo esanime di un esemplare, un cucciolo.
Il ritrovamento è avvenuto nel fine settimana sul Monte Chiappo, nel Comune di Santa Margherita di Staffora, da parte di un abitante della zona. Il recupero invece è stato effettuato ieri mattina dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato.
“Il ritrovamento riguarda un esemplare di circa 4 mesi – spiega l’assistente capo Gianna Poggi della Stazione della Forestale di Varzi -. L’animale ancora l’altro giorno, sulla base della segnalazione ricevuta, era intero. Ieri mattina purtroppo di lui, a causa dell’opera di altri predatori, non rimanevano che la testa, le zampe e il costato”.
Il cucciolo di lupo secondo le prime analisi (puramente visive) è quasi certamente morto per cause naturali (malattia). Alla vista si presentava infatti con il pelo piuttosto malconcio. Una delle ipotesi al vaglio delle autorità competenti è che fosse affetto dalla rogna delle volpi, una patologia che sta uccidendo diversi esemplari di volpe in tutta la provincia di Pavia.
La Forestale, come da protocollo, dopo il recupero del lupetto ha provveduto a fare una prima la repertazione: lo ha fotografato (l’immagine pubblicata è stata scattata prima del recupero fisico dell’esemplare), ha registrato le misure e le proporzioni, ed ha raccolto gli escrementi… dai quali ora si potrà recuperare il Dna con l’obiettivo di raggiungere la certezza al 100% che si tratti di un “vero” lupo.
La carcassa della povera bestiola è stata presa in consegna dal veterinario dell’Asl competente per la zona di Varzi e portata presso un veterinario specializzato in animali selvatici a Torrazza Coste. Da qui prederà la via del Settore Faunistico della provincia di Pavia presso il quale si svolgeranno le analisi più approfondite sui reperti raccolti dalla Forestale.
Il ritrovamento del cucciolo oltre a dare la definitiva prova della presenza dell’animale sui monti dell’Alto Oltrepo, fornisce l’occasione di sfatare alcuni miti legati alla figura del lupo.
Spiega l’assistente capo Gianna Poggi. “
“Quella del del branco di lupi che aggrediscono le persone è una leggenda. Il lupo è un animale schivo, che evita il più possibile l’uomo. I lupi inoltre si muovo in gruppi di piccole dimensioni… formati al massimo da 4 esemplari”.
False anche le voci popolari secondo cui i lupi si abbandonano volentieri a stragi di grandi quantità di loro prede? “Anche questa è un leggenda – conclude la guardia forestale di Varzi -. I Lupi uccidono una sola preda alla volta e non si dedicano ad altre fino a quando non hanno terminato di mangiare quella che hanno appena catturato”.
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