PAVIA VOGHERA VIGEVANO 22/10/2012: Troppe “Bestialità stradali”. Serve una campagna di sensibilizzazione… intanto ieri un altro morto sulla strada
PAVIA VOGHERA VIGEVANO – Questa mattina iniziamo con alcune “bestialità” stradali. Si tratta di alcuni comportamenti scorretti tenuti in strada da chi la percorre. Il tutto è reso grave dal fatto che questa mattina sulla parte nord della provincia di Pavia incombeva la nebbia.
Le tre foto si riferiscono:
ad un ciclista che, nel comune di Giussago, guida un mezzo privo di faro.
ad un’automobilista che, a San Martino, sulla sp 35, tiene il retronebbia accesso anche quando la nebbia si dirada e le auto dietro sono vicine (ne abbiamo visti diversi oggi)
e ad un altro automobilista che, sempre sulla sp 35, tiene i fari spenti (anche di questi ne abbiamo visti diversi).
UN MORTO ANCHE IERI
Intanto ieri, poco dopo le 16, a Lardirago, Francesco Galli, motociclista 35enne di Cura Carpignano, è morto dopo un contatto con un’auto. Secondo le prime ricostruzioni la trageda si sarebbe consumata per uno sorpasso o tentativo di sorpasso da parte dei due mezzi. Inutili i soccorsi.
Alla luce di questi esempi, del fatto che anche oggi dobbiamo piangere un morto sulle strade pavesi, e del fatto che quelli citati sopra sono solo alcune delle gravi negligenze poste in essere da buona parte della popolazione circolante sulle strade (si arriva persino a non utilizzare più il triangolo per segnalare un incidente appena avvenuto!), alla luce di ciò, dicevamo, le autorità, Provincia in testa (assieme a forze dell’ordine e altre istituzioni: Prefettura ad esempio), dovrebbero cominciare a pensare sul serio al lancio di una campagna di sensibilizzazione – sulla corretta applicazione delle norme del codice della strada – che abbia come destinatari tutti coloro che a vario titolo (senza distinzioni d sesso ed età) si mettono in strada.
Ps
L’ultima bestialità stradale cui abbiamo assistito oggi, per la cronaca in via Piacenza a Voghera, è stato un automobilista che lampeggiava ai colleghi guidatori per segnalare la presenza poco più indietro di una pattuglia della polizia locale.
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