VOGHERA 26/03/2012: Incidenti. In arrivo sulle strade iriensi il “Velo Ok”… il birillo arancione chiamato anche l'”educatraffico”
VOGHERA – La lunga catena di incidenti mortali che nelle ultime settimane ha funestato le strade vogheresi, sta inducendo l’Amministrazione comunale iriense a trovare nuove soluzioni per ridurre ulteriormente la velocità di auto e moto. A tale scopo è nato un progetto condiviso fra assessorato alla Viabilità-Sicurezza e assessorato ai Lavori pubblici, che prevede l’adozione di un pacchetto completo di interventi. Sebbene sia ancora in fase di studio, il progetto ha come ‘idea fulcro’ l’installazione di un innovativo sistema di controllo elettronico della velocità.
Denominato “Velo Ok: l’educatraffico”, il sistema si basa sull’installazione a margine della strada di una serie di colonnine arancioni, molto visibili agli automobilisti, recanti l’indicazione del limite di velocità e della presenza del controllo elettronico. Le postazioni fungono sia da semplice dissuasore che da vero e proprio autovelox, producendo così un effetto dissuasivo durante le 24 ore nel tratto di strada interessato dalle apparecchiature.
“L’obiettivo che ci siamo prefissati – spiega l’assessore Vincenzo Giugliano – è la prevenzione, non la repressione. Il sistema Velo Ok dovrebbe servire a questo scopo, a indurre automobilisti e motociclisti a mantenere un comportamento rispettoso delle norme del codice della strada ed anche, lasciatemelo dire, del buon senso. Il progetto – prosegue Giugliano – prevede la posta in città di 12 plance Velo Ok, sulle quali saranno installate a rotazione 6 apparecchiature per la rilevazione. Si partirà da una particolare strada della città. E quando ci renderemo conto che i risultati sperati sono stati raggiunti, sposteremo gli apparecchi in un’altra via. Nei siti dove il sistema è già stato installato – aggiunge l’assessore -, i benefici in termini di riduzione della velocità e della pericolosità delle strade sono stati estremamente rilevanti, con diminuzione fino al 70% delle infrazioni”.
Le zone della città in cui potrebbero sorgere le colonnine non sono ancora state individuate con precisione ma si tratterà certamente di vie a forte scorrimento, come strada Bobbio, oppure come via Kennedy, teatro poco tempo fa della morte di un motociclista. Passando alle altre misure anti-incidente del piano comunale, sono allo studio nuove isole spartitraffico, nonchè l’introduzione di passaggi pedonali illuminati e rialzati. Per il progetto al momento l’assessorato alla Sicurezza dovrebbe poter contare su una somma tra i 20 ed i 30mila euro.
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